Dal Canaletto all’olio italico, passioni made in Italy per Carlo III

Dal Canaletto all’olio italico, passioni made in Italy per Carlo III

Dal Canaletto all’olio italico, passioni made in Italy per Carlo III



Adora Venezia e le vedute del Canaletto (dipinti appesi nelle stanze del castello di Windsor con cui ha convissuto sin da bambino), è un pittore provetto (dipinge soprattutto paesaggi bucolici all’acquarello) e si firma con lo pseudonimo di Arthur Carrick, ‘nom de plume’ rubato ad uno dei suoi titoli, ma il suo vero orgoglio sono le tenute di Highgrove nel Gloucestershire, azienda agricola produttrice di prodotti esclusivamente biologici e quella di Sandringham dove si coltiva il tartufo nero e si allevano oltre 3mila pecore. La giornalista e scrittrice, storica dei Windsor, Enrica Roddolo ci lascia nel suo ultimo libro (‘Carlo III. Il cuore e il dovere del re’, Cairo editore) un ritratto inedito e ‘privato’ del sovrano che sarà incoronato il 6 maggio nell’Abbazia di Westminster accanto alla consorte Camilla.

Testimonianze e interviste esclusive per ridisegnare il destino e la sfida di un sovrano “la cui incoronazione – scrive- è stata a lungo attesa e preparata. Una nuova era carolingia? si domanda- Al momento re Carlo è deciso a ricucire il rapporti all’interno della famiglia per esaudire l’ultimo desiderio di Her Majesty'”. L’autrice ha più volte incontrato Carlo III e lo ricorda con queste parole: “Elisabetta è sempre stata cordiale, una parola per tutti, ma con l’orologio sempre presente. Carlo è più passionale, se un tema gli interessa non bada alle lancette. Il nuovo re ama parlare con la gente, ascoltare le storie, ha un tratto umano che ama svincolare dal protocollo”.

Un sovrano ‘green’ è stato ribattezzato Charles Philip Arthur George Windsor-Mountbatten. La crociata per l’ambiente, da oltre 50 anni, è sempre stata la sua mission per combattere, in tempi non sospetti, la deriva del climate change, sempre al servizio della sostenibilità, anche in ambiti di moda, lui che è considerato uno degli uomini più eleganti al mondo. Un re che ama l’arte ma odia le opere delle archistar – scrive ancora Enrica Roddolo – Una guerra che iniziò negli anni ’70. Ama i borghi antichi e l’architettura tradizionale che non deturpano il volto armonioso della città, del paesaggio, si è scagliato contro i grattacieli ‘senza personalità”.

Carlo III ha sempre saputo guardare oltre. Consapevole della storia del Regno Unito, un tempo uno degli imperi più estesi del mondo, ne ha ereditato oggi lo slancio e la forte cultura multietnica, percorsi di vita non sempre facili per alcuni. Per questo motivo ha fondato nel 1976 il ‘Prince’sw Trust’ che aiuta i giovani dagli 11 ai 30 anni con problemi a scuola nelle comunità, nel lavoro. Nell’ultimo anno sono stati sostenuti e aiutati, anche in modo concreto, almeno 46mila ragazzi. Attento alla linea, ha sempre mantenuto, negli anni, una perfetta forma fisica. “Carlo III è un amante della tavola – ricorda nella sua biografia Enrica Roddolo – a 74 anni può indossare però le stesse divise dei tempi della Marina. Negli anni è riuscito a tenere a bada la bilancia e utilizzare gli stessi capi anche a distanza di tempo. L’opposto del fast fashion”.

E tra le curiosità e i segreti l’amore incondizionato per l’olio d’oliva, i prosciutti e il culatello made in Italy, il nostro vino, il pesce, con una predilezione per il rombo, accompagnato da funghi e carciofi. E l’ananas. “Un vezzo- scrive l’autrice – retaggi dei fasti dell’Impero. Non manca mai sulla tavola del re”. Amante dei fiori ingentiliscono le regali tavole, spesso provengono direttamente dai giardini di Buckingham Palace e dal castello di Windsor. Gusti spartani per la prima colazione di Carlo III a base di yogurt bio e muesli (salta spesso il pranzo), tè nel pomeriggio accompagnato da una fetta di fruit cake, shortbread o crumpet, tipici dolci del tea time. C’è poi la passione, ostentata, come tutti gli inglesi per i, Sunday roast.

“Va fatto andare prima veloce e poi a fuoco lento… e il segreto sono le patate da rosolare nel grasso di cottura della carne”, parola di re nella biografia di Enrica Roddolo. Un uomo che sempre saputo mantenere le promesse. Di Camilla disse che era l’unico aspetto della sua vita ‘non negoziabile’. Il 6 maggio Camilla Shand, ex signora Parker Bowles, sarà incoronata regina per espresso volere di sua Maestà Elisabetta II.



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2023-05-04 18:03:03 ,

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